E’ successo qualcosa di strano oggi nel condominio di via kafka, nella verticale dei balconcini di servizio, è spuntata una veranda al terzo piano!
Elsa ha sempre pensato che certi individui hanno nel proprio DNA l’abusivismo edilizio.Si può provare a comprendere chi ha un appartamento di 40 metri quadri e tenti di sfruttare tutti gli spazi, ma non si capiranno mai coloro che si dedicano a questa attività pur avendone a disposizione 180.
Elsa è decisa a vederci chiaro, aspetta paziente il momento giusto, ed ecco che sul pianerottolo incontra “per caso” il sig.Manfredi, l’abusivista in questione. Chiacchierando del più e del meno gli dice:
-Ho notato la veranda.
Il signor manfredi palesemente imbarazzato si giustifica:
-Si, c’era troppo vento sul balcone e mia moglie sentiva freddo quando azionava la lavatrice!
(…ma dove abiti a Cime tempestose ????)
Elsa saluta il condomino e mentre torna a casa pensa che effettivamente dei segnali nei mesi precedenti c’erano stati.
Prima cominciarono a circondare il balcone di piante rampicanti che con una velocità impressionante diventarono alte e floride, a quel punto il semplice filo metallico fu sostituito da una fitta griglia di legno per dare più sostegno alle piante. Di lì a poco, ecco sostituito il verde dei rampicanti con la bruttissima veranda in alluminio dorato che stamattina si nota e stona con il resto della verticale.
….Una multa, una condanna con la condizionale, ma la farà franca e nessuno abbatterà mai quell’obrobrio che con il prossimo condono sarà anche legalizzato.
Elsa affranta pensa…….in fondo l’abusivismo edilizio è l’arte della trasformazione!!!
Chi è Fulvia Marcotti?
Napoletana, amante della lettura e della scrittura, anima creativa e solare. Pittrice, designer di oggetti e gioielli. Ironia ed umorismo sono sempre presenti nei suoi scritti. Ha partecipato a numerosi premi di scrittura e poesia, tra gli altri: il Federiciano, il racconto nel cassetto, tre suoi testi sono in concorso al CET Centro Europeo Toscolanodi Mogol.