Internet e smartworking: come scegliere l’offerta più adatta

Internet e smartworking possono essere considerate le parole chiave di questo 2020 italiano. Ecco che risulta fondamentale capire come scegliere l’offerta più adatta alle proprie necessità.

Infatti, è bene adeguarsi alla trasformazione delle modalità di lavoro, soprattutto perché le aziende stanno preferendo l’erogazione degli incarichi in remoto e non ci si può far trovare impreparati.

Smartworking: lavorare in remoto

Fino ad oggi lo Smartworking era poco conosciuto, sfruttato e perfino poco regolamentato. Lavorare in remoto non rientrava tra le priorità delle aziende, abituate a gestire in tutt’altra maniera le relazioni con i propri dipendenti.

La situazione ha creato diversi dubbi e controversie.

Cerchiamo di analizzare brevemente benefici e svantaggi del lavoro agile.

I vantaggi dello Smartworking

Tra i principali vantaggi che si possono annoverare a questa modalità di lavoro vi è certamente un migliore equilibrio della “life-work balance” (ovvero la gestione dei ritmi della vita personale e lavorativa).

In aggiunta alla questione citata, si possono certamente riportare:

miglioramento della produttività;

riduzione dell’assenteismo;

diminuzione dei costi diretti e indiretti del raggiungimento del posto di lavoro (benzina, pasti ecc).

Tuttavia, vi è anche un rovescio della medaglia: infatti, lo Smartworking comporta una serie di punti d’ombra oggetto di discussioni tra gli esperti.

Gli svantaggi dello smartworking

Gli svantaggi dello smartworking sono riconducibili sia alla sfera emotiva e sociale che a quella economica.

Se stando a casa inevitabilmente crescono le spese delle utenze (tra cui i costi per l’abbonamento internet e telefono).

Oltretutto, bisogna tenere in considerazione anche gli alti livelli di stress causati da malfunzionamenti o rallentamenti della linea Internet e dall’assenza di socialità e contatto con altri colleghi.

Dunque, vediamo come poter porre rimedio ad alcuni di questi problemi.

Come scegliere l’abbonamento migliore se si lavora da casa

Scegliere l’abbonamento migliore se si lavora da casa è essenziale per usufruire di una buona qualità della banda per tutta la durata dell’orario di ufficio.

Una diminuzione della banda dedicata alle reti domestiche causa non poco stress agli smartworkers.

Per evitare rallentamenti nel lavoro, quest’ultimi si vedono costretti a adottare una tipologia di connessione che performi meglio.

Al momento, solo la connessione fibra (FTTH) può garantire prestazioni sufficienti a svolgere un lavoro in piena serenità e a navigare ad alta velocità (fino a 1 Gigabit per secondo) stabilmente.

Quindi, come per luce e gas, risulta fondamentale consultare e confrontare tutte le offerte proposte dai diversi fornitori, al fine di scegliere il migliore che coniughi servizi adeguati a costi contenuti.

I principali fornitori sul mercato italiano e i loro punti di forza

I principali fornitori sul mercato italiano della fibra sono:

TIM: il gestore può contare sulla rete più vasta sul territorio nazionale e quindi su una copertura generalmente migliore rispetto alla concorrenza.

Vodafone: l’azienda è molto apprezzata per la velocità della rete, per la qualità dell’assistenza e per i servizi accessori che l’azienda propone.

Windtre: il fornitore garantisce offerte molto variegate e completamente personalizzabili in base alle proprie esigenze.

Fastweb: la compagnia basa la propria operatività sulla trasparenza verso i clienti, includendo nelle offerte molteplici e proponendo costi extra-soglia molto bassi.

Tiscali: l’operatore offre molteplici tipologie di abbonamenti internet a navigazione illimitata.

Al fine di scegliere l’operatore migliore consigliamo di controllare sul sito dell’Agcom la qualità della rete della propria zona visitando questa pagina.

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