“Noi sedotti dagli Artropodi”

E’ appena terminata un’altra serata tra amiche nel condominio di via Kafka.
Alex, la sig.ra Arcuri ed Elsa sono riunite intorno al tavolo della cucina gremito di creme e trucchi. I bambini stremati dalla serata passata a distruggere la cameretta, finalmente giacciono ipnotizzati dalle incomprensibili parole di Pingu, davanti alla tv.
Le tre amiche, con la Fanta che scorre nelle vene e la pizza sullo stomaco, dopo aver provato tutti i colori dell’arcobaleno sui loro volti e trasformatesi in clown ubriachi e stanchi, tentano di eludere il sonno intonando “sono una donna, non sono una santa!” Perchè è ancora presto e lo spettacolo non è ancora finito.
E’ in questo momento delle serate che solitamente nascono i discorsi che cambiano il mondo, quelli che hanno come conclusione le verità più grandi dell’universo. E dopo l’affermazione di Elsa:
– A noi ci ha rovinate Candy Candy!-
Ecco farsi largo nella mente di Alex l’idea che avrebbe rivoluzionato il concetto di pensiero razionale.
– Ragazze perchè non compriamo tutto il materiale e questo fine settimana non facciamo costruire ai bambini del condominio un rifugio per insetti da mettere in giardino??????-
Un sorriso le illuminava il viso colorato, mentre lo sconcerto si impossessava di quello delle amiche.
Ammutolite e senza riuscire a distinguere i dialoghi di Pingu e le parole di Alex, ascoltano:
– Siamo abituati a considerare gli insetti brutti e pericolosi, ma vi assicuro amiche che non è così!!!! Ho letto su un Blog…un attimo lo cerco…-
E con il telefono in mano continua a parlare:
– Non possiamo trasmettre queste sensazioni negative ai bambini…..Ecco, trovato!!!-
Porge il telefono alle amiche e nel Blog “Noi sedotti dagli Artropodi” leggono di quanto siano utili gli insetti per l’equilibrio ambientale.
Tutto vero, ma costruirgli un Hotel nel giardino comune sembra un poco eccessivo…o no??.
Ma improvvisamente la sorpresa.
La sig.ra Arcuri suggestionata dalle parole appena lette con un balzo da acrobata si alza dalla sedia e afferma:
-Daiiii siiiii..!!!!!!!! Omaggiamo l’arrivo della primavera con questo bel progetto!!!!-
Elsa è disorientata.
I volti pesantemente truccati delle amiche e le loro mani ricoperte di prove di rossetti e matite kajal di mille colori, i profumi spruzzati uno sull’altro per scegliere la fragrnza più delicata e i gridolini dei bimbi che tentano di ripetre le frasi del palmipede di pongo tossicodipendente, la catapultano nel grande circo della vita, dove accade anche che in un condominio anonimo in una serata come tante, si possa assistere ad eventi irripetibili.
Ed è così che Elsa, pierrot sognatore, domatrice di gatti, equilibrista sulle strade quotidiane con tacchi traballanti, guarda lontano, verso le idee funanboliche e incipriate di Alex e sa già che, malgrado tutto, diventeranno presto realtà…..
Ancora una volta, in Via Kafka!

fulvia_marcotti


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