Redazione Il Condominio Nuovo
Il delitto di appropriazione indebita può riconoscersi nel semplice ritardo nella consegna dei documenti e nella necessità di richiesta da parte del successore ex art. 702 bis c.p.c. (obbligo di fare)?
Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo che si consuma con la prima condotta appropriativa. Cioè nel momento in cui l’agente compia un atto di dominio sulla cosa con la volontà espressa o implicita di tenere questa come propria (Nella specie, la Corte ha ritenuto perfezionato il delitto di appropriazione indebita della documentazione relativa al condominio da parte di colui che ne era stato amministratore, non nel momento della revoca dello stesso e della nomina del successore, bensì nel momento in cui l’agente, volontariamente negando la restituzione della contabilità detenuta, si era comportato “uti dominus” rispetto alla “res”). Cass. 17/05/2013 N. 9451
Tratto dalla rubrica “Domande e Risposte” de “Il Condominio Nuovo”. Per leggere molti altri interessanti articoli collegati a: shop.ilcondominionuovo.it e abbonati alla rivista.