Ripartizione dei Costi per l’Impianto di Videocitofono in Condominio

L’installazione di un impianto di videocitofono in un condominio rappresenta un intervento di notevole importanza, volto a migliorare la sicurezza e la comodità dei residenti. Tuttavia, la ripartizione dei costi per l’Impianto di Videocitofono in Condominio può spesso generare dubbi e controversie. Vediamo come suddividere correttamente le spese, alla luce della normativa vigente.

Ripartizione dei Costi per l’Impianto di Videocitofono in Condominio: quali componenti considerare

Un impianto di videocitofono condominiale comprende generalmente:

  • Pulsantiera al cancello dell’area esterna condominiale
  • Impianto di cablaggio
  • Pulsantiera al portone d’ingresso
  • Apparecchi videocitofonici in ogni singolo appartamento

Normativa di Riferimento

La ripartizione delle spese condominial iper l’Impianto di Videocitofono in Condominio è disciplinata dall’articolo 1123 del Codice Civile, che prevede tre criteri fondamentali:

  1. Utilizzazione Generale: Le spese per la conservazione e il godimento delle parti comuni sono ripartite in base ai millesimi di proprietà.
  2. Utilizzazione Differenziata: Le spese sono ripartite in proporzione all’uso che ciascun condomino può farne.
  3. Utilizzazione Separata: Le spese sono a carico del gruppo di condomini che trae utilità dalle parti comuni specifiche.

Ripartizione dei Costi per l’Impianto di Videocitofono in Condominio singole voci

  1. Pulsantiera al Cancello dell’Area Esterna Condominiale
    Essendo una parte comune utilizzata da tutti i condomini, i costi per l’installazione e la manutenzione della pulsantiera al cancello devono essere ripartiti in base ai millesimi di proprietà.
  2. Impianto di Cablaggio
    Anche l’impianto di cablaggio è considerato una parte comune. Pertanto, le spese per l’installazione e la manutenzione devono essere suddivise tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà2.
  3. Pulsantiera al Portone d’Ingresso
    La pulsantiera al portone d’ingresso serve tutti i condomini, quindi i costi devono essere ripartiti in base ai millesimi di proprietà2.
  4. Apparecchi Videocitofonici in Ogni Singolo Appartamento
    Gli apparecchi videocitofonici installati all’interno dei singoli appartamenti sono considerati beni di proprietà individuale. Di conseguenza, i costi per l’acquisto, l’installazione e la manutenzione sono a carico del singolo condomino3.

Ripartizione dei Costi per l’Impianto di Videocitofono in Condominio: sintesi dei criteri da seguire

La corretta ripartizione delle spese per l’impianto di videocitofono in un condominio è fondamentale per evitare controversie. Seguendo i criteri stabiliti dall’articolo 1123 del Codice Civile, è possibile garantire una divisione equa e trasparente dei costi, migliorando la convivenza e la sicurezza di tutti i residenti.

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